NON MONOGAMIA CONSENSUALE

Monica
Italiano con traduzione

Perché parlare di alternative alla monogamia? 
Il campo di riflessione di CNM & #8217 sembra un punto di osservazione privilegiato e potenzialmente molto interessante per chiunque voglia mettere in discussione le proprie scelte relazionali.
Ha senso parlare di NMC perché un numero crescente di individui e coppie stanno cercando alternative praticabili rispetto all’infedeltà coniugale o alla monogamia seriale per le proprie relazioni intime, affettive o occasionali.
Ha senso parlare di NMC perché allarga lo spettro delle possibilità a favore di qualsiasi altra scelta. Una posizione, per certi versi estrema dello spettro, racconta in maniera più nitida dei bisogni, desideri, paure e insicurezze che quella scelta mette maggiormente in luce, soprattutto quando fuori dalla norma dominante.
In tal senso sarebbe interessante analizzare le spinte di vicinanza/libertà al di là di una apparente dicotomia ma aprendo ad un’idea di coappartenenza e complessità. Il desiderio di stabilità, impegno e costruzione di una famiglia ci viene narrato come incompatibile al desiderio di scoperta e cambiamento. Sarebbe invece possibile coniugare, attraversare o comunque guardare entrambe queste tensioni? 
Un tale intento porterebbe inevitabilmente ad uno scontro con l’ideale di famiglia borghese ormai chiaramente spezzato e frammentato sotto la spinta delle rivendicazioni dei diritti civili e individuali, seppur ancora celebrato dalle forze conservatrici nazionali e internazionali.
Ha senso parlarne proprio perché la NMC, nella sua accezione politica, si pone senza dubbio sulla scia della rivoluzione sessuale, delle lotte LGBTQ e dei femminismi. Il pensiero radicale che ne deriva aggiunge dei tasselli importanti al processo collettivo e individuale di autodeterminazione verso un percorso di rivoluzione relazionale che prova a mettere in discussione, tra gli altri, l’ideale monogamico e coppia-centrico.