CORPO LIBERO

A partire dal respiro come atto rivoluzionario, (proprio il respiro che in questo anno e mezzo di delirio, è stato negato pesantemente, compresso dalla paura, dai bavagli concreti e simbolici, dalla negazione delle piu elementari libertà di movimento, di stare all’aria aperta, di godere del sole e dell’ossigeno e della gioia del corpo). Io lavorerò all’aperto, aprendo il corpo in connessione con gli elementi, respirando insieme all’ambiente, ritrovando un corpo selvaggio, libero, gioioso, aperto al godimento, i sensi risvegliati, la vibrazione energetica alta e luminosa.

Un corpo/anima/spirito liberato e connesso, aperto alla relazione con se stesso, con gli altri, con gli elementi naturali, con le architetture, gli oggetti.

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